Ci colleghiamo dallo stadio di Delft per la Blog-cronaca del match Italia-Olanda valevole per la coppa Erasmo da Rotterdam edizione 2007-2008.
Riviviamo brevemente insieme gli highlights del match in corso:
1' : L'Italia "s'invola" sulla fascia sull'asse Bergamo-Eindhoven, Mossini dribbla un paio di cinesi sul corridoio centrale dell'angusto volatile denominato Ryan e effettua un preciso lancio delle valigie nell'apposito alloggiamento. Nulla di fatto.
20' : Giunti alla stazione di Eindhoven una macchinetta automatica cagabiglietti tenta l'affondo in contropiede sfruttando le fangose vie laterali dopo aver bruscamente respinto l'offensiva della Visa Electron adducendo la pallida argomentazione che viene consentito l'ingresso in campo solo a Mastercard,carta ufficiale sponsor della Champions League:le ingiurie di Mossini, come recita l'arcinoto spot, non hanno prezzo. La scena è custodita in cineteca.
30' : Dopo dieci minuti di tensione in cui anche il pubblico (non pagante) si era accalcato numeroso interviene l'arbitro che decide di estrarre un cartellino di colore giallo (il biglietto) nei confronti dell'impassibile e Capellica macchinetta; Caressa strilla come un gabbiano : Non è gol! Non è gol! E in effetti l'arbitro annulla poichè la macchinetta avrebbe dovuto toccare il biglietto. Giusto così.Mossini ringrazia per la targhetta gialla e scatta verso il binario come farebbe il Pendolino Cafu.
45' : Il match si trascina stancamente sul finale di primo tempo. Il robusto centrocampista italiano arriva sul fondo e l'accoglienza è subito calda. Tenta il cross ma l'arbitro manda tutti "a prendere un thè caldo" . E' evidente lo stato di empasse soprattutto sul fronte italiano dovuto all'accumulo di acido lattico nei muscoli della lingua..la caratura tecnica del numero 8 Mossini è un pò in ombra ma i 15 minuti nello spogliatoio si rivelano fondamentali per ridargli la sua naturale brillantezza.
50' : il match riprende a ritmi lenti. Gli orange dopo aver condotto le danze per i primi minuti lasciano le redini all'Italia che ha armi difficilmente disinnescabili, che rispondono al nome di pasta (seppur "Grand Italia") e sugo (per fortuna "Bertolli"..decente). Dopo essere passato vicino alla panca (il supermercato più vicno) per raccogliere le indicazioni tattiche del Mister, Mossini si imPirlisce impadronendosi del cerchio di centrocampo, distribuendo con regolarità pentole e padelline, esibendo tra l'altro un paio di deliziosi cucchiai.
Con scelta di tempo geniale sfodera infine un colpo da campione annichilendo gli avversari con un delizioso piatto liftato grazie a un tocco sotto di dolce Parmigiano Reggiano.
La folla è in delirio: l' 1-0 è servito.
55' :il gol addormenta la gara. I tulipani dapprima molto reattivi decidono di mollare il colpo e di sedersi in panchina qualche minuto, come si farebbe in una partita parrocchiale..brutto da vederde ma il calcio è anche questo. Il numero 4 olandese Riny Vermue si addormenta e saluta i compagni. Il numero 7 Wouter Liem, molto più attivo continua a fare a gara di talento ostentando virtuosi elastici lessico-linguistici...il pubblico lo omaggia spellandosi le mani.
70' : causa pioggia battente (qui piove davvero sempre!!) il match viene interrotto e rinviato a sabato sera (come se fosse tennis..voi direte, ma la metafora è dura da sostenere!! ;) )
Si gioca nello stadio di Den Haag, a tutti nota come L'Aia. L'Italia sembra dapprima spaesata a causa del trasferimento ma dopo le prime battute di studio e la fornitura costante di sali minerali, arricchiti da luppolo e doppio malto i timori reverenziali sfumano e il match si ravviva. Per l'occasione i due Orange dicono di no alla chiamata in nazionale, senza il ricorso a falsi passaporti eriberto-lucianici per una notte si naturalizzano e come due oriundi si schierano sul versante azzurro per dar man forte contro le intriganti e ammalianti chiome bionde nordiche.
75' : Il capitano azzurro non teme il campo avverso, nonostante il rumore assordante del pubblico che non permette perfetta udibilità, gli avversari sono morbidi e si lasciano facilmente imbambolare sia sul piano tecnico che tattico. Mossini si C.Ronaldisce, vuole fare accademia nonostante non abbia ancora dimostrato tutto il suo valore. Il suo gioco lezioso è piacevole e a tratti spettacolare ma in sostanza poco concreto. I compagni lo osservano con curiosità e si propongono in interessanti sovrapposizioni e triangolazioni. L'intesa c è,manca solo il Gol.
Il numero 7 Liem sfoggia le sue doti tecniche lanciandosi in un'incursione "notorious" che lo vede saltare facile un paio di avversari. A tu per tu con l'estremo avversario scocca un tiro debole dopo aver spumeggiato in area di rigore. Il portiere blocca in scioltezza. Nonostante l'errore il numero 1 avversario fa l'occhiolino e rende onore alla giocata lasciando il proprio recapito telefonico (per fortuna non si imPinaSinalefisce...02-659....chiamami eh?)
80' : Il match prosegue Lunedi sui campi della TU Delft, il prestigioso campus tecnico ingegneristico di Delft. I nuovi avversari sono agguerritissimi e rispondono al nome di Prof Hemmes e Prof vanBeers. Mossini entra in campo sciolto e sereno, gli avversari sono accomodanti e sorridenti ma hanno tecnica e talento da vendere. Mettono alla prova il giovane italiano e talvolta riescono a aggirarne la fase difensiva.
85' : Il panzer olandese vanBeers si avventura in un'offensiva centrale e sfruttando la debole resistenza del centrocampo italiano carica il mouse con un (indice) destro dalla lunga distanza che s'infila nel sette della porta italiana (la mia casella di posta elettronica).Lo stesso indice che utilizzerà Batistutamente per zittire il pubblico già convinto dei 3 punti. Il tiro è potentissimo (circa 5Mega di roba da leggere)...e molto preciso. Il portiere non ha di che rammaricarsi, era imparabile.
E' l 1-1 che pareggia i conti.
La partita non è finita...Mercoledi sera si continua sulla stessa rete con molte sostituzioni nelle fila avversarie...va in scena il primo Italia-Resto del Mondo della stagione.
Olè!
That's all folks. Stay tuned
1' : L'Italia "s'invola" sulla fascia sull'asse Bergamo-Eindhoven, Mossini dribbla un paio di cinesi sul corridoio centrale dell'angusto volatile denominato Ryan e effettua un preciso lancio delle valigie nell'apposito alloggiamento. Nulla di fatto.
20' : Giunti alla stazione di Eindhoven una macchinetta automatica cagabiglietti tenta l'affondo in contropiede sfruttando le fangose vie laterali dopo aver bruscamente respinto l'offensiva della Visa Electron adducendo la pallida argomentazione che viene consentito l'ingresso in campo solo a Mastercard,carta ufficiale sponsor della Champions League:le ingiurie di Mossini, come recita l'arcinoto spot, non hanno prezzo. La scena è custodita in cineteca.
30' : Dopo dieci minuti di tensione in cui anche il pubblico (non pagante) si era accalcato numeroso interviene l'arbitro che decide di estrarre un cartellino di colore giallo (il biglietto) nei confronti dell'impassibile e Capellica macchinetta; Caressa strilla come un gabbiano : Non è gol! Non è gol! E in effetti l'arbitro annulla poichè la macchinetta avrebbe dovuto toccare il biglietto. Giusto così.Mossini ringrazia per la targhetta gialla e scatta verso il binario come farebbe il Pendolino Cafu.
45' : Il match si trascina stancamente sul finale di primo tempo. Il robusto centrocampista italiano arriva sul fondo e l'accoglienza è subito calda. Tenta il cross ma l'arbitro manda tutti "a prendere un thè caldo" . E' evidente lo stato di empasse soprattutto sul fronte italiano dovuto all'accumulo di acido lattico nei muscoli della lingua..la caratura tecnica del numero 8 Mossini è un pò in ombra ma i 15 minuti nello spogliatoio si rivelano fondamentali per ridargli la sua naturale brillantezza.
50' : il match riprende a ritmi lenti. Gli orange dopo aver condotto le danze per i primi minuti lasciano le redini all'Italia che ha armi difficilmente disinnescabili, che rispondono al nome di pasta (seppur "Grand Italia") e sugo (per fortuna "Bertolli"..decente). Dopo essere passato vicino alla panca (il supermercato più vicno) per raccogliere le indicazioni tattiche del Mister, Mossini si imPirlisce impadronendosi del cerchio di centrocampo, distribuendo con regolarità pentole e padelline, esibendo tra l'altro un paio di deliziosi cucchiai.
Con scelta di tempo geniale sfodera infine un colpo da campione annichilendo gli avversari con un delizioso piatto liftato grazie a un tocco sotto di dolce Parmigiano Reggiano.
La folla è in delirio: l' 1-0 è servito.
55' :il gol addormenta la gara. I tulipani dapprima molto reattivi decidono di mollare il colpo e di sedersi in panchina qualche minuto, come si farebbe in una partita parrocchiale..brutto da vederde ma il calcio è anche questo. Il numero 4 olandese Riny Vermue si addormenta e saluta i compagni. Il numero 7 Wouter Liem, molto più attivo continua a fare a gara di talento ostentando virtuosi elastici lessico-linguistici...il pubblico lo omaggia spellandosi le mani.
70' : causa pioggia battente (qui piove davvero sempre!!) il match viene interrotto e rinviato a sabato sera (come se fosse tennis..voi direte, ma la metafora è dura da sostenere!! ;) )
Si gioca nello stadio di Den Haag, a tutti nota come L'Aia. L'Italia sembra dapprima spaesata a causa del trasferimento ma dopo le prime battute di studio e la fornitura costante di sali minerali, arricchiti da luppolo e doppio malto i timori reverenziali sfumano e il match si ravviva. Per l'occasione i due Orange dicono di no alla chiamata in nazionale, senza il ricorso a falsi passaporti eriberto-lucianici per una notte si naturalizzano e come due oriundi si schierano sul versante azzurro per dar man forte contro le intriganti e ammalianti chiome bionde nordiche.
75' : Il capitano azzurro non teme il campo avverso, nonostante il rumore assordante del pubblico che non permette perfetta udibilità, gli avversari sono morbidi e si lasciano facilmente imbambolare sia sul piano tecnico che tattico. Mossini si C.Ronaldisce, vuole fare accademia nonostante non abbia ancora dimostrato tutto il suo valore. Il suo gioco lezioso è piacevole e a tratti spettacolare ma in sostanza poco concreto. I compagni lo osservano con curiosità e si propongono in interessanti sovrapposizioni e triangolazioni. L'intesa c è,manca solo il Gol.
Il numero 7 Liem sfoggia le sue doti tecniche lanciandosi in un'incursione "notorious" che lo vede saltare facile un paio di avversari. A tu per tu con l'estremo avversario scocca un tiro debole dopo aver spumeggiato in area di rigore. Il portiere blocca in scioltezza. Nonostante l'errore il numero 1 avversario fa l'occhiolino e rende onore alla giocata lasciando il proprio recapito telefonico (per fortuna non si imPinaSinalefisce...02-659....chiamami eh?)
80' : Il match prosegue Lunedi sui campi della TU Delft, il prestigioso campus tecnico ingegneristico di Delft. I nuovi avversari sono agguerritissimi e rispondono al nome di Prof Hemmes e Prof vanBeers. Mossini entra in campo sciolto e sereno, gli avversari sono accomodanti e sorridenti ma hanno tecnica e talento da vendere. Mettono alla prova il giovane italiano e talvolta riescono a aggirarne la fase difensiva.
85' : Il panzer olandese vanBeers si avventura in un'offensiva centrale e sfruttando la debole resistenza del centrocampo italiano carica il mouse con un (indice) destro dalla lunga distanza che s'infila nel sette della porta italiana (la mia casella di posta elettronica).Lo stesso indice che utilizzerà Batistutamente per zittire il pubblico già convinto dei 3 punti. Il tiro è potentissimo (circa 5Mega di roba da leggere)...e molto preciso. Il portiere non ha di che rammaricarsi, era imparabile.
E' l 1-1 che pareggia i conti.
La partita non è finita...Mercoledi sera si continua sulla stessa rete con molte sostituzioni nelle fila avversarie...va in scena il primo Italia-Resto del Mondo della stagione.
Olè!
That's all folks. Stay tuned
10 commenti:
Luca!!
Sono Gal·la di BCN! (Erasmus a Bologna) do you remember me??
Niente.... ho letto le tue avventure in Olanda, mi piace come scrivi! :)
Buon procedimento ;)
un bacio!
Noto compiaciuto e impettito che hai ascoltato il mio capellico consiglio;)
L ultimo post è gustosissimo da leggere, la metafora oramai è il tuo pane quotidiano!
Continua così vezo che siamo con te
allez allez
Rafa
avevo pochi attimi per vedere il tuo "pertugio" sull'Olanda...
e invece me lo sono letto proprio tutto il tuo ultimo post!!
Porca zozza vecchio... dovevo continuare a pulire lo schermo perché a forza di rimanerci incollato (e sempre + vicino) sbavavo ed alitavo contro la pantalla... Maaaaaoooo!!!
Sarò un let-tori immancabile (ed immarcabile) del tuo Campionato Olandesco...
Ti abbraccio e ti sfioro l'ano...
A presto Vez!!
Ps: a breve ci sarà anche l'apertura del mio nuovo Blog...
Adddddddeeeeeeeeeeuuuuuu!!!
Ciao carino, che bello leggerti :) Mi raccomando GODAT
Basin :)
Eleonora
Italia, Italia, Italia, Italia!
Vez ti ho linkato e mi sono appena letto la cronaca di questo primo match... quando non si chiudono le partite poi si becca sempre il gol! Ocho!
Ti aggiorno presto se ci sono novità sul Mercato Italo-Olandese ;-)
Vecchio chissà perchè, ma non faccio fatica a vedere la somiglianza tra una fredda ed austera macchinetta sparabiglietti e l'impettito ed immascellito Don Fabio.. Ora per la prossima settimana ti affido il compito di trovare un.. cameriere-Lippi: del tipo che quando gli ordini una pastasciutta decente gira i tacchi e fumando ti liquida con un artico "Arrivederci".
Visto quanto sono grezzi gli anglosassoni (sono reduce da Monaco) non ti dovrebbe risultare così difficile trovarne uno.. no?
Omooooooo... te ghè da scrivere, Diàlo Càn...
Vogliamo il seguito della storia (quantomeno settimanalmente)!
E dice che non è ancora andato in un coffee shop...
Fiuuuuuuu
Haha
Fiax
Ehi! Appena metto a posto il mio pc influenzato ci sentiamo come si deve ... avrò bisogno di te anche dall'olanda..per lo spagnolo! poi ti racconto meglio, intanto ti mando un bacione
ps: non avevo dubbi sulle tue doti di scrittore!!
Bomba di Maurizio Mosca!!!
Pare che il mercenario Italiani, dopo l'ultima altalenante esperienza in Australia, abbia trovato tramite il suo procuratore A.C. un accordo che lo porterebbe nel giro di due settimane in Olanda a parametro zero per l'Erasmus Uni. Top secret l'ingaggio, ma voci dicono che se lo stesso supererà le visite medico-burocratiche potrebbe aggirarsi sui 450K/mese, altrimenti l'ala (che può giocare indifferentemente a destra o sinistra) potrà restare in loco ma solo come relitto schiavizzato.
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