Un nuovo grande inaspettato amico nella mia vita. Il suo nome è 2008.
Benvenuto 2008. Veramente benvenuto. Sei appena arrivato e ti sento già vicino. Molto vicino. Sei proprio come una di quelle persone che talvolta ho incontrato nella mia vita, in particolare qui in questa mia parentesi Delftiana, con cui dopo aver parlato 5 minuti ti sembra di essere amico da sempre, con cui continui a parlare sempre volentieri senza mai sentire il peso di una pausa, di un silenzio. Sei come quelle ragazze che ti fulminano con la loro presenza raggiante, che dopo appena un ora ti fanno sentire un uomo nuovo, un uomo migliore. Sai di cosa parlo, mio caro amico, mi riferisco a quando la conversazione fa affiorare accidentalmente coincidenze che ti lasciano di stucco e ti fanno pensare che qualcosa ha guidato e voluto miracolosamente l’incontro in cui ti stai piacevolmente immergendo.
Con te è stato lo stesso. Sei benvenuto nella mia vita e già adoro la tua compagnia. Sei venuto e sei entrato per la porta secondaria, senza strafare, senza fare bella mostra di te, esattamente dalla porta di un ristorantino take-away di Rotterdam. Sei giunto con stile, nella borsina dei regali hai portato i miei amici nel luogo dove io ho passato gli ultimi mesi della mia vita, cosicché tutti insieme potessimo stappare il nostro spumante, nel più umile ma forse più bizzarramente caloroso tra i luoghi che avresti potuto scegliere per noi. Grazie per questo regalo. Grazie davvero tanto. Anche se si è consumato in un batter di ciglio sento ancora l’invisibile presenza in questa casa di anime familiari, che mi hanno dato un profondo senso di tranquillità, di serenità, il profumo di casa che non ti scorderai mai e che ogni volta splendidamente stimola il tuo olfatto.
Grazie 2008. Grazie. Questi giorni con te sono stati bellissimi, e dal sorriso che mi fai so che hai portato ancora tante sorprese per me. Lo so che le hai lì nascoste da qualche parte, non mi freghi.
Farò finta di non saperlo, e ti assicuro che sarò sempre benedettamene sorpreso e meravigliato quando apparirai con la tua capiente cornucopia.
Oggi volevo proprio stare da solo con te, passarcelo a riflettere su quante cose abbiamo da fare insieme e su quante cose avrei voglia di condividere con te, tutti i posti inesplorati dove avrei voglia di portarti e che vorrei che vivessimo in maniera speciale io e te.
Te l ho gia raccontato in questi giorni ma voglio ripetertelo ancora perché voglio che tu capisca quanto sarai importante per me: io e te faremo grandi cose insieme, mi accompagnerai in lungo e largo e di certo mi aiuterai a scegliere davvero il mio futuro, che ormai è qui, lo sento, quasi lo posso sfiorare. So che mi consiglierai e fino all’ultimo starai con me a discutere, a chiacchierare fino a notte fonda, a rimproverarmi, a congratularti, a ridere, a gioire, a fantasticare, a prendermi in giro e a sostenermi quando dovrò scegliere cose più grandi di me, a leggermi nel pensiero nei giorni in cui nessuno se non tu sembrerà aver voglia di ascoltarmi.
Picasso diceva : ”sogno i miei dipinti, per poi dipingere i miei sogni”.
Questo aforisma, che tu mi hai per primo mi hai fatto scoprire, è veramente calzante in tutte le sue sfumature : la tua compagnia mi arricchisce di pensieri e parole inaspettate che mi fanno adorare la ricerca del mio sogno e mi fanno sospirare nell’attesa di inforcare finalmente il mio pennello e sprigionare la mia creatività.
Grazie per avermi regalato anche esperienze allucinanti che hanno arricchito il ventaglio di emozioni e riflessioni già aureo : non dimenticherò mai le note delle canzone con cui per un attimo mi hai fatto entrare completamente in me stesso facendomi sentire il piccolo William Wallace educato alla conoscenza e alla cultura che gli serviranno per guidare il suo popolo verso la libertà. Momenti soprannaturali. Momenti di rara e profonda intensità.
Il tempo passato insieme a te, in realtà solo 6 giorni, mi sta dando ispirazione, fa crescere immensamente in me la volontà di costruire qualcosa di fottutamente importante con te, di seguire le nostre idee rivoluzionarie e coraggiose, di perseguire le nostre mete e di giungere finalmente ai momenti decisivi. Quelli in cui senti il profumo del cambiamento, venti nuovi che spirano nella tua esistenza. Voglio sentire quella brezza mio caro amico, la voglio sentire rinfrescare il mio viso, la voglio sentire asciugare i miei occhi fissi nella direzione giusta.
“Il coraggio non è assenza di paura , ma consapevolezza che esiste qualcosa di più importante della paura”. Me lo hai appena insegnato, me lo hai appena ricordato, per la prima volta lo sento con le orecchie di chi ascolta e non come ho sempre fatto, sentendo senza ascoltare. Il tuo viso è affascinante e ammaliante ma a volte mi intimidisce, mi frena, mi blocca, mi lascia attonito e impaurito.
Ti prometto che farò ogni cosa per imparare e cogliere il meglio dagli amici che ti hanno preceduto, bellissimi e intensi ma in qualche modo non più adatti alla mia nuova dimensione. Saprò lentamente dimenticare le mie paure e prendere in mano gli strumenti che mi porgerai e dopo aver tanto sognato e sognato, anch’ìo inizierò a dare luce ai miei dipinti. Questo è quello che voglio da me stesso e voglio solo che tu mi accompagni sempre nel mio viaggio.
Non ti do certezze assolute. Ma ti prometto, qualunque cosa porti il domani, io ci sarò.
A brand new unexpected friend in my life. His name is 2008.
Welcome 2008. Really, defintely welcome.
You ve just come and I already feel you so close to me. You are just as one the people you meet sometimes in your life , the ones you get in perfect connection with only after 5 minutes talking. The ones who immediately seem to have been your friends for a lifetime, who you just keep talking to without feeling any awkward pause, or silence. You re as wonderful as a girl who stuns you with her radiant presence, who just after one hour makes you feel a brand new man, a better creature. You know what I mean, my dear friend, I’m talking about when the conversation makes accidentally come to light some surprising coincidences that drive you crazy and lead you to think there must be something superior that has guided and wanted you to be in the situation you are pleasantly immerging in. With you it happened the same. You ve come into my life and I already love your presence here. You ve arrived, and you ve entered from the backdoor, without showing off, exactly from the door of a small take-away restaurant in Rotterdam. You ve come with style man, you had a bag with gifts inside : you ve brought my friends in the place where I ve been living my last months, so that we could stay altogheter for broaching our champagne, in the simplest but maybe funniest and warmest way you could choose for us. Thanks for this gift. Thank you so much. It has run out fucking quickly , nevertheless I can still feel their invisible familiar presence, that has given to me a huge and deep sense of relax, of tranquillity, the smell of your home that you are never gonna forget and you will be always stimulated by.
Thank you 2008. Thank you very much. These days with you has been amazing, and from your smile I guess you brought some other surprises for me. I know you have them somewhere in your large pockets, you don’t fool me. :)
I will fake not to know that, and I promise you that I will always be fucking surprised when you will show up with your horn of plenty.
Today I wanted to stay alone you and me, thinking of our projects, of how many things I wanna do with you, how many we should share togheter, all the unknown places I would like to take you to, and I wish we lived togheter in a very special way.
I already told you over these days but I wanna tell you again cause I wanna make sure you got how much I think you re gonna be important to me. We will do huge things togheter, you will come with me up and down and will help me to choose for my future, which is already here. I can almost touch it, feel it close. I know you will give me suggestions every time, you will discuss with me or come up against me when needed, you will help me out, you will have fun, you will have reveries, you will mock me and support me when I will have to make decisions, you will read my mind when nobody seems to be able to listen to you.
Picasso said: “I dream my paintings, then I paint my dreams” . This aphorysm, you ve made me find out, is perfectly fitting in all its undertones: your company in enriching me with new unexpected thoughts and words that helps me in seeking my dreams and make me sigh waiting to finally clasp my brush and spread my creativity.
Thank you for giving me also hallucinatory experiences that enriched the my emotions fan which was already golden: I will never forget the notes of the song that for a little while made feel like I was tiny William Wallace educated to knowledge and culture with which he guides his people to the freedom fight. Magic moments. Moments of rare and deep intensity.
The time spent with you, only six days actually, is offering me great inspiration, makes hugely grow my willingness to build something fucking meaningful with you, to follow up our revolutionary and courageous ideas and to try always to achieve our goals breaking through the decisive steps. The steps when you feel the wind of change blowing through your whole existence. I wanna feel that breeze my dear friend, I want it to refresh my face and to dry my eyes pointing the right direction.
“Courage is not the lack of fear, is the awareness that something higher than fear exists” . You’ve just taught me, you ve just reminded me, and perhaps for the first time I hear that with open ears, really listening to it. Your face is fascinating and charming but sometimes it scares me, it brakes me, blocks me, it leaves me stunned and frightened.
I promise you that I will do whatever possible to me in order to learn and to grasp the best from my previous friends, wonderful perhaps now no longer suitable for my new dimension. I will learn slowly how to get rid of my fears and clasp the tools you will hand me. After dreaming and dreaming for so long, I will finally begin giving life to my paintings. That is what I want from myself and I only want you to join me in my journeys.
I can’t give you total certainties. But I promise you, whereever tomorrow brings I'll be there.